programma registro carico e scarico rifiuti e MUD automatico

Il sistema applicativo O.R.SO (Osservatorio Rifiuti SOvraregionale) è uno strumento telematico di raccolta dati presente ormai in buona parte delle Regioni italiane, di indubbia opportunità pratica, e con un importantissimo potenziale in termini di monitoraggio ed uniformazione a livello nazionale.

L’accesso è disponibile a questo link.

L’utilizzo di un unico strumento condiviso tra tutti gli operatori che intervengono sia nella raccolta dei rifiuti che nella gestione del corretto recupero o smaltimento, consente di monitorare il flusso dei rifiuti nelle varie Regioni, grazie a standard di riferimento che sono, appunto, comuni.

La sua natura informatizzata, punto focale di ogni politica sull’economia circolare, permette agli organi di controllo di verificare rapidamente la congruenza e la correttezza delle informazioni trasmesse già nella fase di inserimento, limitando i problemi legati ad errori di trascrizione o di trasmissione del dato per via cartacea o informatica, consentendo un notevole risparmio di tempo nella bonifica del dato.

Dal primo prototipo realizzato dalla Provincia di Bergamo nel 2000 e condiviso con le altre province lombarde O.R.SO si è evoluto fino alla versione attuale denominata ORSO3.0, sviluppato da ARPA Lombardia e ARPA Veneto nel 2004, ed attualmente utilizzato complessivamente in 16 regioni, con le quali si condividono i medesimi compiti di elaborazione statistica dei dati previsti innanzitutto dalla normativa.

O.R.So ha due destinatari: tanto i Comuni, per quanto riguarda i dati sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani e l’organizzazione del servizio di raccolta differenziata, quanto i privati, in qualità di gestori degli impianti di trattamento ubicati nel territorio della Regione, che sono, invece, tenuti a comunicare i quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti ed altre informazioni connesse, quali, ad esempio, i quantitativi di materia, prodotti ed energia recuperata.

Nello specifico, i Comuni sono tenuti ad indicare, per ogni rifiuti raccolto, le modalità e la frequenza di raccolta, i quantitativi totali, il soggetto/i trasportatore/i e impianto/i di trattamento, i costi, la presenza di infrastrutture per la raccolta differenziata (centri di raccolta), la diffusione del compostaggio domestico, le pratiche di acquisti verdi, ecc.

I gestori degli impianti di trattamento, invece, devono inviare, per ogni rifiuto gestito, i dati relativi al quantitativo in ingresso, a quello trattato (e alle relative operazioni di trattamento) e a quello in uscita. Devono, poi, a seconda della tipologia dell’impianto, fornire un riepilogo annuale sui quantitativi di materie prime secondarie (MPS) o “End of Waste” prodotti, compost prodotto, energia elettrica o termica recuperata nei termovalorizzatori, ecc.

RegistroMUD facilita la relazione con l’applicativo O.R.SO producendo stampe dettagliate contenenti le informazioni da inserire in O.R.SO ed anche il file XML per l’inserimento automatico in ORSO3.0, facendo risparmiare tempo ai soggetti implicati.